AZZORRE viaggio con esperto nel cuore dell'Atlantico

Isole, vulcani e città coloniali, laghi incastonati nel verde e villaggi. Più date di partenza disponibili, leggi dentro


  • Copertina Azzorre con esperto
  • Azzorre tramonto
  • Azzorre paesino

Cascate di vegetazione ricoprono l’ultimo lembo d’Europa al largo delle coste portoghesi. Le Azzorre, isole vulcaniche nel cuore dell’Atlantico, sono la meta perfetta per rimanere folgorati dallo spettacolo della natura.




Un patrimonio geologico straordinario, caldere, laghi color smeraldo e maestose montagne, come Pico, dalla sagoma inconfondibile. E proprio Pico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco, titolo conquistato anche dal centro storico di Angra Do Heroismo

Gianni Rebecchi

Consulente per viaggi di turismo attivo, vacanze selezionate ed esperienze per viaggiatori



 © Mantova Travel Group in collaborazione con K12

Viaggio alla scoperta delle Azzorre

Quattro isole, le più significative dell'arcipelago delle Azzorre. 
 Terceira, l'isola Angra do Heroismo e le grotte di origine vulcanica Visitare con calma Ponta Delgada, i suoi giardini e la raffinata architettura barocca Il villaggio di Sete Citades, costruito nel cratere di un vulcano e i laghi “delle lacrime” L'affascinante Faial, soprannominata l”Isola Blu” per il colore delle sue azalee

 

Viaggio con massimo 14 partecipanti e con esperto dall'Italia

 

Piccolissimi mondi con un patrimonio geologico straordinario, fatto di ben 1766 crateri, nove dei quali ancora attivi, e ancora di grotte, caldere, laghi color smeraldo e maestose montagne, come Pico, dalla sagoma inconfondibile. E proprio Pico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco, titolo conquistato anche dal centro storico di Angra Do Heroismo 


 

PARTENZE 2025
30 Maggio - 20 Giugno - 1 Agosto - 10 Ottobre

 AZZORRE
dove si trovano e quante sono

Le Azzorre si trovano nella parte settentrionale dell’Oceano Atlantico e sono considerate anche come una delle ultime terre abitate in quella zona. L’arcipelago delle Azzorre si estende per circa 600 km e si compone di nove isole:

São Miguel, e Santa Maria ad est; Graciosa, Terceira, São Jorge, Pico, e Faial al centro; Flores e Corvo a ovest.

 

PERCHE' QUESTO VIAGGIO

  • Un tour completo, che visita le quattro isole più significative dell'arcipelago delle Azzorre
  • Terceira, l'isola Angra do Heroismo e le grotte di origine vulcanica
  • Visitare con calma Ponta Delgada, i suoi giardini e la raffinata architettura barocca
  • Il villaggio di Sete Citades, costruito nel cratere di un vulcano e i laghi “delle lacrime”
  • L'affascinante Faial, soprannominata l”Isola Blu” per il colore delle sue azalee
  • Camminare sulla luna: il vulcano Capelinhos e l’eruzione del 1958
  • Cucina alternativa: il cozido preparato nelle fumarole vulcaniche

 

PROGRAMMA DI VIAGGIO


1° giorno Partenza dall'Italia e arrivo Terceira 
 Ritrovo all'aeroporto di Milano Malpensa di prima mattina e partenza con volo di linea per Lisbona. Arrivo e coincidenza per Terceira che, come ci dice il nome, è stata la terza isola dell'arcipelago a essere scoperta. Un tempo nota come Isola di Gesù Cristo, ha iniziato a essere popolata nel XV secolo e Angra do Heroísmo, la sua capitale fondata nel 1534. Il suo centro storico è una testimonianza dei re e dei nobili che sono passati di qui, lasciando dietro di loro una bellissima architettura nel suo reticolo di strade e vicoli, e le sue chiese, palazzi, dimore, monumenti, piazze e giardini, che si sono conservati fino ai giorni nostri. La sua baia ha acquisito una grande importanza come punto di sosta intercontinentale per le navi che navigavano tra Europa ed Americhe. All’arrivo trasferimento e sistemazione in hotel. 

  

 

2° giorno Terceira alla scoperta dell'isola lilla

Partiamo alla scoperta di Terceira, iniziando dal belvedere di Monte Brasil, che regala una spettacolare vista dell’isola e sul sottostante Castello di São João Baptista, una delle maggiori fortezze erette dagli spagnoli alla fine del XVI secolo, nel periodo in cui Spagna e Portogallo furono uniti sotto la stessa corona. Si prosegue per São Sebastião, dove visitiamo una delle più antiche chiese dell’isola (che conserva alcuni rari affreschi in stile gotico), quindi per Porto Martins e Praia da Vitória, con passeggiata nel centro cittadino ricco di interessanti edifici storici. Salendo quindi verso l’interno dell’isola sosta presso il Miradour da Serra do Cume per scattare alcune delle foto più suggestive di Terceira: dall’alto di questo belvedere si gode una vista spettacolare della cosiddetta “manta de retalhos”, la perfetta divisione dei verdi campi agricoli che ricordano paesaggi nord-europei. Dopo la pausa dedicata al pranzo, sosta presso il vulcano estinto di Algar do Carvão, per la visita all’interno di una spettacolare grotta di origine vulcanica, il cui fondo è occupato da un laghetto color smeraldo.

 

Autentico prodigio della natura sono le candide stalattiti che ornano le volte dell'enorme cavità, fatte eccezionalmente di silice e non di carbonato di calcio. A pochi chilometri dall'Algar do Carvão, visitiamo la Gruta do Natal, sistema sotterraneo di gallerie vulcaniche pressoché unico al mondo. Dopo la sosta presso le piscine naturali di Biscoitos, rientro ad Angra do Heroismo. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento.Pasti: prima colazione in hotel. Pranzo libero, cena inclusa. 

 

 

3° giorno
Terceira - Isola di Faial l'isola blu delle ortensie

Trasferimento in mattinata all'aeroporto di Lajes e volo per l'isola di Faial. Arrivo e trasferimento in hotel a Horta. Sistemazione in hotel e pranzo libero. Nota come “Isola Blu” a causa del colore delle sue ortensie, Faial assume un colore meraviglioso nel corso della loro fioritura, tra giugno ed agosto. Ironicamente, il numero delle azalee è così elevato che anni fa è apparso un articolo sul Times di Londra, che chiedeva di piantare nell'isola qualcosa di diverso. L'apparenza dolce e rilassante dei verdissimi pascoli, delle siepi, dei piccoli e graziosi villaggi fa dimenticare che il centro dell'isola è dominato da un vulcano alto 1.031 m.

 

Nel primo pomeriggio visita di Horta, caratterizzata dalla tipica architettura portoghese, sobria ed elegante, da vie acciottolate, e da un porto turistico estremamente vivace e frequentato: si calcola che circa 1.100 yachts all'anno vi sostano per rifornimenti e riparazioni, con equipaggi provenienti dalle due sponde dell'Atlantico. Passeggiando per le strade, vicoli, e piazzette giungeremo al porto della città, vivacissimo e caratterizzato da innumerevoli murales realizzati dai marinari prima di riprendere il largo e che ricoprono completamente i suoi moli, facendone un museo della navigazione a cielo aperto. Dopo una sosta dal Peter Café Sport, mitico locale e punto di ritrovo per i velisti transoceanici di tutto il mondo, salita a piedi in cima al vicino Monte da Guia, dal quale si gode una formidabile vista sulla sottostante duplice caldera invasa dall’oceano e sulla deliziosa insenatura di Porto Pim. Ritorno in albergo e pernottamento.Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena inclusa. 

 

NB: nel caso il volo sia pomeridiano la mattinata sarà dedicata ad una visita accurata del centro storico di Angra do Heroismo con il Museo di Angra do Heroismo, il Palazzo del Comune (dall’esterno), il Palazzo del Capitano Generale e la chiesa di San Giovanni Battista. 

 

4° giorno Faial

Tra eruzioni vulcaniche e calde acque termaliIntera giornata dedicata alla visita dell'Isola di Faial. Si comincia con il singolare  Museo Scrimshaw, sede di una collezione privata che ospita centinaia di denti di capodoglio incisi con temi attinenti al mare come seducenti sirene, scene di caccia alla balena e velieri. Oggi gli artigiani locali possono utilizzare solo materiale antico per i propri lavori artistici. Viaggiando lungo la costa alta e rocciosa in direzione di Espalamaca, dove si effettuerà una breve sosta per godere della vista su Horta, sul suo porto, e sulle isole vicine di Pico, São Jorge e Graciosa. Si prosegue quindi verso la Vale dos Flamengos, nota per lo splendido scenario naturale caratterizzato dall'incredibile varietà di colori delle numerose piante e fiori che vi crescono. Si prosegue quindi verso il centro dell'isola che è dominato dalla caldeira, una delle sue più note attrattive. La caldeira è il vasto cratere di un vulcano spento, da cui l'isola ha avuto origine. Con i suoi 1.043 metri è il punto più alto dell'isola, è profonda 400 metri e ha un diametro di circa 2 chilometri. Offre un paesaggio unico con verdi pendii dove dominano ginepri, eriche, cedri e felci.

 

Quando le condizioni meteorologiche sono buone, la vista dal bordo del cratere spazia per tutta l'isola ed è spettacolare. Pranzo incluso. La tappa successiva ci porterà nell'area del Vulcano Capelinhos, dove sono ancora visibili, nel paesaggio circostante, gli effetti dell'eruzione del 1957-1958. E' affascinante vedere come a distanza di 60 anni la vegetazione stenti a ricrescere, e come il vento abbia modellato la colata lavica che domina il vulcano a strapiombo nel mare. Nei giorni di forte vento si possono avvertire sul volto le particelle di roccia che viene costantemente erosa. Davvero sorprendente il vicino Centro de Interpretação do Vulcão dos Capelinhos che è stato realizzato scavando sotto lo spesso strato di cenere e detriti che ha sepolto interi villaggi circostanti e metà del vicino faro. All'interno una drammatica ricostruzione ad ologrammi dei 13 mesi in cui è durata l'eruzione, oltre a numerose sale dedicate alla vulcanologia delle Azzorre. Sulla via del ritorno a Horta visiteremo Varadouro, un noto sito balneare caratterizzato da vasche naturali scavate dal mare nella roccia, nei pressi della imponente mole del Castelo Branco da cui si gode una stupenda vista della costa dell'isola. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena inclusa. 

 

5° Horta - Isola di Pico - Horta
la montagna più alta del Portogallo, l'arida costa vulcanica e verdissimi Misterios

Dopo la colazione ci trasferiremo via mare all'Isola di Pico, attraccando al piccolo porto della cittadina di Madalena. L'isola, per molti viaggiatori, è nota soprattutto per via del vulcano, che con i suoi 2.351 m rappresenta la montagna più alta del Portogallo. Il cratere, a volte ricoperto di neve a gennaio e le colate di lava lungo i fianchi della montagna, rendono l'isola la più inconfondibile dell'arcipelago. Cominceremo la scoperta dell’isola con la visita del caratteristico Museo del Vino realizzato all'interno di un antico convento carmelitano. Da non perdere anche un'enorme dracena nel giardino del museo, che ha 850 anni di vita e ben 16 m di diametro. Proseguimento lungo la costa nord, fino a raggiungere gli Arcos do Cachorro (toponimo che letteralmente significa “Archi dei Cani”), dove la nera scogliera vulcanica è stata suggestivamente erosa dalle onde fino a creare un curioso muso di cane che scruta fisso l'oceano. Pranzo tipico in una famosa adega (“vineria”) del posto.

 

Nel primo pomeriggio raggiungeremo quindi Lajes. Prima area di insediamento dell'isola, è caratterizzata da casette risalenti al 1600 e 1700 ed è nota soprattutto per il suo Museo della caccia alla balena che rappresenta un esempio unico nell'intero paese famoso per la sua ricchissima collezione di oggetti legati al mare e alla navigazione oceanica e per gli strumenti utilizzati dai balenieri. Qui sono custoditi sia oggetti artistici creati dai marinai che i loro strumenti di vita quotidiana. Si rientra quindi a Madalena, dopo brevi soste a Criação Velha e nell’area dei vigneti, attraversando l'area del Verdelho dallo stupendo paesaggio naturale (Patrimonio dell'Umanità UNESCO), dove passeggeremo per circa un'ora attraversando le famose piantagioni di vite, caratterizzate da un labirinto di muri di pietra vulcanica costruiti a mano utilizzando la tecnica a secco dalla gente del posto che ha così creato currais e canadas; passeggiata fino a raggiungere un tipico mulino a vento. Al termine delle visite rientro in traghetto a Horta e sistemazione in hotel.  Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena inclusa. 

 

NB: La navigazione Horta-Madalena richiede circa 30 minuti ed è effettuata tramite moderni battelli di linea.   

 

6° giorno
Isola di Faial - Isola di Sao Miguel - Ponta Delgada (tra chiese barocche e giardini)

Dopo la prima colazione trasferimento all'aeroporto di Horta, volo per Ponta Delgada e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita della città, che con 18.000 abitanti è grande e popolosa solo per gli standard azzorriani e incanta ancora oggi i visitatori grazie all'eleganza dell'architettura portoghese, ai viali pedonali dove è un piacere passeggiare senza fretta, fermandosi a fare shopping o a prendere un caffè in uno dei numerosi locali tradizionali che caratterizzano la pittoresca cittadina. Il porto è, al contrario, costantemente affollato di imbarcazioni e marinai che qui fanno scalo nel corso delle traversate oceaniche.

 

La città riflette la miscela di stili architettonici e di pianificazione urbana che sono stati influenti nel corso della sua storia. Molto interessante il centro storico e le sue chiese: in particolare San Sebastiano, costruita a partire dal 1523 per invocare la protezione del santo durante un'epidemia di peste e successivamente ingrandita e arricchita di arredi lignei in stile barocco, realizzati  utilizzando pregiato legno di jacaranda importato dal Brasile, e la chiesa di Santo Cristo, sontuosa costruzione dedicata al culto di Cristo coronato di spine, la cui congregazione organizza ancora, la quinta Domenica dopo Pasqua, la più grande processione dell'isola. Si visiteranno quindi il municipio, originariamente sede di una delle più ricche famiglie dell'isola e che ospita la più antica campana delle Azzorre e il Museo Carlos Machado, che include l’antica chiesa dei gesuiti e il più spettacolare retablo delle Azzorre, che avrebbe dovuto testimoniare la ricchezza e la potenza dell’Ordine dei Gesuiti sull’arcipelago, ma non fu mai terminato per via della cacciata dell’Ordine per ordine del re de Portogallo. Rientro in albergo e pernottamento. Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena inclusa.  

 

7° giorno
Sao Miguel - Furnas 

Partenza di prima mattina in direzione di Vila Franca do Campo, l'antica capitale dell'isola prima di essere distrutta dal terremoto del 22 ottobre 1522, è tuttora una cittadina piccola ma vivace. Si raggiunge quindi la Lagoa das Furnas, che potremo ammirare dall’alto dal belvedere di Pico de Ferro, che circondato da una fitta vegetazione offre un meraviglioso panorama sopra Furnas. È un'atmosfera unica, dove il colore dei fiori si mescola con la vegetazione rigogliosa proveniente dai diversi continenti. Il viaggio prosegue verso il lago, tra le località più rinomate delle Azzorre, dove il contorno gotico della cappella di Nossa Senhora das Victorias si riflette nelle acque. Impressionante il contrasto tra la tranquillità del lago e la verdissima vegetazione che lo circonda e le sorgenti di acqua ribollente e le fumarole, che insieme all'odore di zolfo nell'aria, ricordano che ci si trova nei pressi del cratere di un vulcano ancora attivo. Una piacevole camminata lungo le sponde del grande lago vulcanico ci porta all’area geotermica (fumarole, fanghi caldi, geyser) dove viene cotto direttamente nelle fumarole il rinomato “cozido”, tradizionalissimo piatto azzorriano a base di verdure, carne e legumi, che gusteremo in ristorante a Furnas.

 

Nel pomeriggio, dopo aver visitato brevemente l’area geotermica attiva che sorge nel bel mezzo dell’abitato (sono 22 le varietà di acque minerali, tutte con gusti differenti, che qui  sgorgano dal sottosuolo), sosta al Parco Terra Nostra. Il giardino è un perfetto esempio dei giardini romantici inglesi, con laghi verdi, grotte di basalto, tortuosi sentieri, fiori esotici provenienti da tutto il mondo, alberi secolari e una piscina di calde acque termali dove, volendo, ci si potrà immergere.* Passeggiata a piedi all'interno del giardino, ritenuto uno dei cinque più belli al mondo. Raggiungiamo quindi il belvedere di Pico de Ferro, che circondato da una fitta vegetazione offre un meraviglioso panorama sopra Furnas. È un'atmosfera unica, dove il colore dei fiori si mescola con la vegetazione rigogliosa proveniente dai diversi continenti.

 

Sulla via del ritorno a Ponta Delgada sosteremo presso la fabbrica del tè La Gorreana, dove avremo la possibilità di osservare una delle più antiche piantagioni europee della famosa bevanda orientale e le differenti fasi della sua lavorazione. I macchinari, perfettamente funzionanti, risalgono addirittura alla seconda rivoluzione industriale. Pernottamento in hotel.  Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale, cena inclusa. * Si raccomanda di portare per il bagno un costume “datato”, perché il ferro contenuto nell’acqua lascia tracce indelebili sugli indumenti. 

 

8° giorno Sao Miguel - Lagoa do Fogo - RIberia Grande
la spettacolare costa orientale

Partenza di prima mattina diretti verso l'interno dell'isola. Lasciata la costa sud procederemo lungo una strada tortuosa e molto panoramica fino a raggiungere Lagoa do Fogo, un grande lago situato nel cratere di un vulcano al centro di São Miguel. Circondato da un paesaggio idilliaco, acque cristalline e da una penisola di sabbia bianca, il lago si trova in un luogo di grande tranquillità e bellezza. Proseguimento per Ribeira Grande, famosa perché inizialmente popolata da artigiani francesi che cercavano di sfuggire alle persecuzioni religiose di Luigi XIV, che qui importarono l'arte della lavorazione del lino e della seta, dando anche un decisivo impulso alla costruzione delle chiese di Nossa Senhora da Estrella e della chiesa dello Spirito Santo, che ha una delle più belle facciate barocche delle Azzorre. Imperdibile il Museu Vivo do Franciscanismo, ospitato in una chiesa del 1600 attualmente sconsacrata e che mostra interessanti testimonianze della profonda religiosità isolana.

 

Proseguiamo quindi lungo l’antica strada litoranea che risale verso nord-ovest, fino al pittoresco parco naturale di Ribeira do Caldeiroas, dove sorgono alcuni antichi mulini alimentati dalle acque di una splendida cascata e raggiungiamo la quieta cittadina di Nordeste per il pranzo. Nel primo pomeriggio ci dirigiamo verso la costa meridionale, che viene raggiunta nei pressi della bella cittadina di Povoaçao, luogo di insediamento dei primi coloni dell'isola, circondata da sette colli e famosa per la chiesa di Matriz Velha, costruita in riva al mare nel punto dove approdarono i primi coloni di São Miguel. Rientro a Ponta Delgada per il pernottamento in hotel.  Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena inclusa.

 

9° giorno
São Miguel - Sete Cidades (i laghi delle lacrime, il villaggio nel vulcano) 

Giornata dedicata alla scoperta della parte occidentale dell'isola, particolarmente nota per la sua bellezza naturalistica, in particolare per i laghi di Sete Cidades. Secondo una leggenda locale il loro colore differente, verde e blu, deriva dal colore degli occhi di due infelici amanti, le cui lacrime crearono questi splendidi bacini d'acqua, uno accanto all'altro per l'eternità. In realtà il loro colore deriva dalla differente profondità dei crateri vulcanici in cui si trovano, che riflette la luce del sole in modo differente. Sosta nell’area naturale protetta della Lagoa do Canario, da dove una piacevole camminata (ca. 1 h) conduce allo straordinario belvedere proteso sull’immensa caldera vulcanica di Sete Cidades.

 

Proseguimento fino al celebre belvedere di Vista do Rei, famoso non solo per la sua bellezza ma anche perché qui si fermò re Carlo di Portogallo durante una sua visita del 1901. Per godere appieno delle bellezze naturalistiche dell'area effettueremo una facile escursione a piedi (5 km - ca. 2 h) per passeggiare lungo il cratere del vulcano, da cui si godono delle splendide vedute sia all’interno delle caldeira, con i laghi sullo sfondo, che sulla costa dell’isola, che a circa metà percorso rivelerà le isolette dei Mosteiros viste dall’alto. Al termine del sentiero ci aspetta il minibus per arrivare al grazioso villaggio di Sete Cidades, costruito all'interno del cratere. La tranquillità delle acque e la dolcezza delle ortensie e azalee, che si affacciano sul bordo del cratere e contrastano con i suoi lati scoscesi, creano uno spettacolo affascinante. Pranzo.

 

Nel pomeriggio raggiungiamo la punta più occidentale dell’isola, nei pressi del pittoresco villaggio di Mosteiros, che ammireremo dal belvedere di Ponta do Escalvado. Ritorno a Ponta Delgada con sosta presso le piantagioni di ananas per osservare come questo frutto tropicale cresce in queste isole nel mezzo dell'Atlantico. Eccellente il liquore, tipica specialità azzorriana leggermente alcolica, invecchiata in antiche botti di quercia.

 

Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena inclusa. 

 

NB: A causa del tratto da percorrere a piedi l'ordine delle visite potrebbe cambiare, mantenendo intatto il programma della giornata. La visibilità dal belvedere dipenderà dalle condizioni atmosferiche. Si precisa inoltre che la passeggiata sul bordo del cratere è adatta a tutti e si svolge in piano per la prima metà, con una graduale e facile discesa nella seconda parte. Sentiero in terra battuta.   

 

10° giorno São Miguel - Italia

Prima colazione in hotel e trasferimento per l'aeroporto di Ponta Delgada. Rientro in Italia

 

 

Il programma potrebbe subire variazioni senza preavviso, ma senza alterare i contenuti del viaggio,qualora la guida, in accordo con l’accompagnatore, lo ritenga opportuno. 

 

 

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